Molto spesso le coppie attraversano fasi di crisi e può essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia per poter superare le difficoltà o incomprensioni e favorire un processo di cambiamento e crescita.
Durante la psicoterapia il terapeuta aiuta i membri della coppia ad analizzare i conflitti, a comprenderne la natura ed origine, ad imparare nuove modalità di relazione, sviluppare diverse capacità di comunicazione ed ascolto dell’altro.
La terapia di coppia è particolarmente indicata nei casi di:
-alta conflittualità
-problemi di infedeltà
-problemi sessuali
– episodi di violenza ed abuso
– disaccordo sull’educazione dei figli
– problemi di comunicazione
Per poter comprendere il funzionamento della relazione di coppia utilizzo principalmente i modelli della teoria dell’attaccamento e dell’Analisi Transazionale, che evidenziano come le prime esperienze relazionali influenzano i rapporti in età adulta, ed i lavori di Scabini e di Bader-Pearson utili a spiegare le fasi ed il ciclo di vita della coppia.
I bambini nel corso dello sviluppo,a partire dalla primissima infanzia, interiorizzano le esperienze con le figure di attaccamento e queste diventano dei prototipi delle relazioni che stabiliranno in futuro. Infatti il bambino attraverso le esperienze ripetute con i care-giver si costruisce dei modelli operativi interni che forniscono informazioni sulle figure di attaccamento, sulla qualità della relazione, sulla rappresentazione di sé e dell’altro. Tali modelli influenzeranno in età adulta la qualità delle relazioni sociali, sentimentali, la scelta del partner.
L’Analisi Transazionale inoltre attraverso i concetti di ingiunzione e contro-ingiunzione, mette in risalto l’importanza dei messaggi genitoriali sin dai primi mesi di vita del bambino e come questi messaggi possono determinare le modalità relazionali adulte.
La maggior parte delle coppie, secondo Bader e Pearson chiedono di iniziare una terapia quando vivono tensioni e difficoltà risultanti dal fatto che i partner sono in diverse fasi. Generalmente le coppie che sperimentano maggiore malessere si collocano in uno dei seguenti stadi:
–Simbiotico – Simbiotico: quando i partner non escono mai dalla prima fase possono diventare sempre più dipendenti e timorosi di essere abbandonati. I membri della coppia sono caratterizzati da una mancanza di differenziazione, e la relazione simbiotica sarà o di tipo invischiato oppure di tipo ostile – dipendente ;
–Simbiotico – differenziante; tale stadio comincia quando una persona nella coppia inizia la differenziazione, spesso dopo una prima delusione. Vi è uno dei due partner che vuole mantenere l’unione simbiotica, mentre l’altro vive tale legame come limitante ed inizia a porre l’accento sulle differenze, e questa situazione crea stress e disagio all’interno della coppia
–Differenziante – differenziante; in questa fase entrambi sanno spiegare ciò che vogliono, desiderano, pensano e sentono. Questo porta naturalmente al conflitto in quanto due persone non sono uguali, ed i loro desideri generalmente non coincidono. Tale fase può generare dolore, rabbia, senso di perdita di una unione meravigliosa perchè idealizzata (fase simbiotica). Di conseguenza è importante per la coppia imparare a tollerare le differenze, saperle riconoscere ed accettarle, comunicare in modo chiaro.
–Simbiotico – sperimentante; in questo stadio un partner sposta l’interesse al di fuori della coppia ed investe in una attività indipendente, mentre l’altro facilmente si sente abbandonato e minacciato dalla perdita della relazione. Più il partner sperimentante si allontana e maggiormente l’altro cercherà di tornare alla fase simbiotica. Da ciò scaturisce una dinamica conflittuale intensa.
Infine Scabini definisce le principali fasi che la coppia vive e li concettualizza come “eventi critici”, che la coppia può affrontare e superare riorganizzandosi ed evolvendosi di volta in volta in modo positivo.
Le fasi sono: formazione della coppia, nascita dei figli, crescita dei figli, adolescenza dei figli e crisi di mezza età, uscita dei figli da casa, pensionamento, anzianità, malattia o morte. Ogni fase comporta delle difficoltà perchè è caratterizzata da una rottura di equilibri e da conseguente disorganizzazione.
Puoi fissare un primo incontro gratuito per consentire alla dott.ssa di raccogliere le prime informazioni necessarie a comprendere il disagio o la problematica e il tipo di aiuto che ti può essere fornito.
Non aver paura di chiedere aiuto ad uno psicologo, avrai finalmente modo di scoprire molti aspetti e qualità del tuo carattere, che probabilmente non hai mai conosciuto e che mai hai sfruttato per mantenere un tuo equilibrio interiore.
La Dottoressa Alessandra Violi Ferrari riceve su appuntamento, presso lo studio Specialistico di Psicologia e Psicoterapia a Roma nord, in Via Nomentana, 316 – 00141 Roma.
Si effettuano percorsi di Sostegno psicologico individuale, consulenza di coppia, Psicologia giuridica (consulenza tecnica di parte). Svolge anche incontri di Sostegno alla Genitorialita’ a Roma Nord per coppie in attesa o con bimbi piccoli.